martedì 30 dicembre 2008

Ecco la fine del 2008

Era un po' che non scrivevo e poi, un po' scartabellando tra le mie E-Mail, un po' perchè non è una serata esattamente allegra, ho deciso di mettere qualche riga qua.
Non so perchè la tristezza sia particolarmente congeniale alla scrittura, forse perchè quando siamo tristi, siamo particolarmente predisposti all'isolamento e alla riflessione, cosa che non accade, per un motico o per un altro, in altri momenti.
Il 2008 volge al termine, con tante sorprese e tante sconfitte:
  1. Ho cambiato domicilio 3 volte in questo anno, da Bolzano ad Helsiniki a Barcellona;
  2. Ho intenzione di cambiare ancora e ancora per molto tempo, almeno fin quando avrò visitato tutte le città europee e venduto un po' del mio valore in giro;
  3. Ho chiuso con la felicità, che è una strana frase dascrivere, ma è solo la verità.
Nel 2009 vorrei:

  1. Tornare ad Helsinki e allo sguardo dolce dei finlandesi;
  2. imparare il finlandese o lo svedese;
  3. preparmi alla fine di qualcosa.
Non è un gran piano,ma è un piano.
Domani cena a casa di amici, non ne ho voglia, se potessi mi metterei sotto 7 metri di terra a dormire, così non sentirei i petardi e non dovrei cibarmi delle usuali stronzate di capodanno.

Nessun commento: